SONATA ARCTICA – “Acoustic Adventures – Vol. 1”
• (2021 – Atomic Fire Records) •
Come sostenuto da tempo immemore, a parer di chi scrive l’ambiente acustico da sempre ha un suo fascino. Molte sono le band che, nel corso della propria carriera, optano per una parentesi unplugged per dimostrare il proprio innato talento o, semplicemente, per esternare ai propri fan e al mercato discografico di avere ancora qualche altra carta da giocare.
Tra il 2020 e il 2021 in molti hanno, infatti, pubblicato album acustici, come Temperance, Ad Infinitum, Crown The Empire o ancora Melvins e la accoglienza, diciamocelo, è sempre stata ottima, soprattutto da parte di quei fan che, prima dell’effettiva release, avevano sempre apprezzato la band in questione per la propria “purezza musicale”.
Anche i Sonata, dopo l’incredibile successo del live streaming dello scorso 30 maggio a Kokkola (Finlandia), hanno deciso di dare alle stampe il loro primo disco acustico: la band, infatti, non è nuova a questa tipologia di sound, poiché già nel lontano 2004 il caro Tony Kakko, in occasione della leg giapponese di “Winterheart’s Guild”, aveva avuto modo di riproporre alcuni brani del proprio repertorio sonatiano insieme all’allora chitarrista Jani Liimatainen. Il risultato, nel complesso, ci mostrò una nuova sfaccettatura di una band che, ai tempi, era prevalentemente considerata come uno dei gruppi emergenti più interessanti del panorama power metal finlandese ed europeo.
All’epoca, Tony Kakko ci aveva dimostrato come la sua voce, da sempre il marchio di fabbrica della band, riuscisse a dare una nuova veste ai brani usciti dalla sua magica penna: pezzi come “Letter To Dana”, “Mary Lou” o “Victoria’s Secret”, riproposte in chiave unplugged, in sede live riuscivano ad acquisire quella magia in più che, in qualche modo, toccavano le corde dell’anima anche dei fan più sensibili della band; infatti, negli anni a venire (soprattutto dal 2013 ad oggi), la band ha sempre dato il giusto spazio alle proprie parentesi acustiche per accontentare sì la fanbase, ma anche per testimoniare che oltre al metal c’è di più!
Diciamocelo: molti di noi sono abituati, chi più chi meno, alle canzoni veloci e in chiaro stampo power metal che i Sonata Arctica ci propongono (o forse dovremmo dire proponevano?) dai tempi di “Ecliptica”, per cui ascoltare determinati brani riproposti in una veste inedita potrebbe effettivamente far storcere il naso, poiché in chiave acustica assumono un aspetto totalmente diverso.
In “Acoustic Adventures – Vol. 1”, il quintetto si pone l’obiettivo di dare una nuova vita ad una selezione accurata di brani ripescati qua e là dalla propria discografia, includendo anche tracce che, normalmente, non ci si aspetterebbe mai di sentire riproposte in chiave acustica, come ad esempio “For The Sake Of Revenge”, “The Wolves Die Young” o “The Rest Of The Sun Belongs To Me”, scelta per l’occasione come singolo promozionale di lancio.
Tony Kakko, da sempre considerato a parer di chi scrive uno dei migliori vocalist del panorama musicale odierno, con il suo innato carisma in questo contesto ci offre un’esibizione sentita, toccante e molto intima, lontana sì dalla velocità e dai ritmi serrati tipicamente power metal, ma molto vicina a chi, come la sottoscritta, ha bellissimi ricordi legati all’intera discografia dei finlandesi.
In una scaletta come quella qui proposta, “Wolf And Raven” e “Don’t Say A Word”, purtroppo, stonano un pochino nella totalità del disco stesso, sarebbe stato, forse, rincuorante ascoltare l’esecuzione di brani come, ad esempio, “My Land” o “Life”, giusto per citare due esempi più idonei a questo contesto, entrambe presentate in sede live in precedenza e la cui resa avrebbe decisamente dato quel guizzo in più al platter.
Superba, invece, l’esecuzione di brani come “A Little Less Understanding”, “Alone In Heaven”, “I Have The Right”, “As If The World Wasn’t Ending” o ancora “Tonight I Dance Alone”, meravigliosamente rivisitate e che qui si eguagliano in maestosità e bellezza alle versioni integrali presenti sui rispettivi dischi d’appartenenza.
Molti tacciano la band come “priva di originalità da almeno 4/5 dischi a questa parte”, ma in questo primo album acustico, i Sonata Arctica dimostrano ancora una volta che non necessariamente occorre avere originalità per ‘avere il favore del pubblico’, in quanto l’esecuzione di una specifica selezione dei loro pezzi più noti in questa sede fornisce l’ennesima prova della bravura del quintetto di Kemi.
Complessivamente i nostri ci consegnano un bel disco di ottima fattura, con il solo obiettivo di dare una nuova vita ad una selezione accurata di brani a cui una grossa fetta del pubblico è ormai affezionata. Certo, non è mai un’impresa facile ri-arrangiare determinate tracce in una chiave completamente acustica, ma il quintetto finnico è riuscito a vincere questa piccola sfida, regalandoci così 12 nuove interpretazioni intime, pure ed oneste, che evidenziano ancora una volta l’incredibile competenza artistica e musicale di una band attiva da oltre 20 anni che ha ancora molto da dire.
‘Acoustic Adventures – Vol 1’ sarà sicuramente apprezzato da chi ha sempre sostenuto la band senza pregiudizio alcuno sin dalla sua genesi e, al contempo, anche da coloro che, fondamentalmente, non disdegnano le novità, qualunque esse siano.
A noi non resta che rimanere in attesa del secondo volume, in uscita ad ottobre, come già ufficializzato in alcune sedi di intervista dallo stesso vocalist. Attenderemo, quindi, questo nuovo volume, nella speranza di avere altri grandi classici riproposti a cui affidare le nostre emozioni.
VOTO: 8/10
TRACKLIST:
- The Rest Of The Sun Belongs To Me
- For The Sake Of Revenge
- A Little Less Understanding
- Alone In Heaven
- Tallulah
- Don’t Say A Word
- As If The World Wasn’t Ending
- Paid In Full
- Tonight I Dance Alone
- The Wolves Die Young
- Wolf & Raven
- On The Faultline
Sonata Arctica line up:
- Tony Kakko – Vocals
- Elias Viljanen – Guitars
- Pasi Kauppinen – Bass
- Henrik Klingenberg – Keys
- Tommy Portimo – Drums