NOCTURNA – “Daughters Of The Night”
• (2021 – Scarlet Records) •
Nocturna è il nuovo gruppo fondato dalle due cantanti italiane Grace Darkling e Rehn Stillnight.
La loro combinazione di voci potenti ed energiche si unisce ad una personalità carismatica che si percepisce immediatamente su tutto il disco.
L’album di debutto “Daughters of the Night” è il risultato di questa amalgama che mescola elementi sinfonici/gotici a sonorità power metal, alternando momenti veloci e pesanti a ballate intense che vanno a colpire l’emotività dell’ascoltatore.
“Daughters of the Night” incarna il concetto di dualità non solo nel mix di voci e strumenti, ma anche sotto il punto di vista testuale: nel disco, infatti, si descrivono paesaggi decadenti ma al contempo romantici per la storia che essi raccontano.
Questo concetto di dualità è, inoltre, presente nell’artwork di copertina: esso ritrae in primo piano le due frontwomen abbigliate e truccate con il classico stile gotico presente nell’album stesso, raffigurate in un paesaggio malandante che ricorda quasi una vecchia cattedrale abbandonata, mentre sul retro, tutta l’immagine si stende su sfondo blu che, nella comunicazione visiva, indica cupezza e freddezza, richiamando atmosfere notturne e lunari (non è un caso che sia raffigurata una luna sotto il nome della band stessa, ndr).
Nonostante le apparenze, la band non incarna il classico standard “voce femminile/maschile”, quindi caratterizzata da una combo di voci maschili-femminili (es: Epica), o da vocalizzi growl misti pulito (es. Arch Enemy), bensì ruota esclusivamente intorno a Grace e Rehn, uniche voci del gruppo, le cui voci pulite e soavi enfatizzano molto più l’aspetto teatrale della performance e dei testi rispetto all’interprete di essi.
Sebbene “New Evil” non sia la prima traccia del disco, gioca ugualmente lo stesso ruolo, in quanto “Spectral Ruins” è un punto cardine che ci dirige direttamente al brano stesso, potente, con una teatralità inaspettata che esalta al meglio le due vocalist.
Gasati come non mai ci ritroviamo in men che non si dica alla terza traccia, la title track “Daughters of the night”, anch’essa molto potente e più power, se vogliamo, con un drum play davvero notevole e una voce molto vicina all’impostazione teatrale di Tarja Turunen dei tempi d’oro; insomma, i nostri offrono un mix di elementi che continua a coccolare il nostro udito che si ritrova quasi in un mondo parallelo molto vicino alle favole.
Ciò che spezza l’ascolto per la prima volta è “The Sorrow Path”: trattasi, infatti, di una ballad molto cinematografica che, a parer di chi scrive, coglie a pieno le atmosfere e le emozioni sulle quali il brano mira a puntare. Una piacevole sorpresa, l’ennesima di questo disco, che continua a confermarsi un lavoro eccelso traccia dopo traccia.
Il lavoro non è esente, però, da imperfezioni: nonostante ce ne siano davvero poche, c’è da sottolineare il brano “Sea of Fire”, che, a mio avviso, risulta un po’ piatto; nonostante le voce sempre sublimi di Grace e Rehn, il brano non colpisce sotto nessun punto di vista, forse proprio a causa del mix di elementi che, purtroppo, non colpisce nel segno.
Anche la ballad “In This Tragedy” sembra non essere del tutto convincente, sebbene musicalmente e vocalmente la traccia sia stata strutturata nettamente meglio, in primis per l’eccessiva durata non proporzionale all’evoluzione del pezzo in sé.
In conclusione, questo primo frutto discografico della band milanese risulta sì molto potente, teatrale e ben eseguito, ma non è ahimé privo di piccole pecche che, siamo certi, potranno essere migliorate nel tempo. Da evidenziare, inoltre, che la scrittura, l’artwork e lo studio che si celano dietro a questo “Daughters Of The Night” candidano l’album a concorrere tra le “release più belle di questo 2022”, sebbene l’anno sia iniziato da pochissimi giorni.
Altamente consigliato a tutti gli avvezzi che amano le sonorità sinfoniche e la teatralità in pieno stile Nightwish con vocalizzi puliti, armonici che vi trasportano in un mondo fatato e cupo.
VOTO: 8,5/10
TRACKLIST:
- Spectral Ruins
- New Evil
- Daughters Of The Night
- The Sorrow Path
- Sea Of Fire
- Blood Of Heaven
- In This Tragedy
- Darkest Days
- Nocturnal Whispers
- The Trickster
Nocturna line up:
- Grace Darkling – Vocals
- Rehn Stillnight – Vocals
- Antares – Bass
- Hedon – Guitars
- Deimos – Drums