Gus G., chitarrista dei FIREWIND, ha pubblicato un videomessaggio dove racconta i programmi della band per i prossimi mesi. Come trascritto da Blabbermouth.net, Gus dice: “I FIREWIND torneranno l’anno prossimo e stiamo lavorando sulla musica. Stiamo lavorando a nuove canzoni. Ci sarà un nuovo album nel 2023. Stiamo scrivendo canzoni proprio ora. Siamo in modalità di pre-produzione e di scrittura delle canzoni. E il nuovo materiale è micidiale, sta venendo fuori davvero bene. E iniziamo l’anno con un enorme tour in Europa e nel Regno Unito. Suoneremo 42 concerti in tutta Europa e nel Regno Unito. Saremo ospiti speciali dei BEAST IN BLACK. Sono una band straordinaria. Stanno esplodendo in questo momento. E ci porteranno in tour con loro… Sarà uno spettacolo incredibile… Quindi, sì, iniziamo l’anno con un grande tour. Seguirà nuova musica. E raggiungeremo il resto del mondo entro l’anno”.
Vi ricordiamo che il nono album della band, il self-titled “Firewind”, risale al 2020.
All’inizio del 2020, i FIREWIND si sono ufficialmente separati dal chitarrista/tastierista Bob Katsionis e dal cantante Henning Basse, quest’ultimo sostituito da Herbie Langhans, ex AVANTASIA e SINBREED.
Gus e Langhans si sono conosciuti nell’autunno del 2019, quando il leader dei FIREWIND era alla ricerca di un sostituto adeguato per Henning Basse dopo il tour con i QUEENSRŸCHE. Solo poche settimane dopo, le registrazioni di “Firewind” erano terminate, pronte per essere mixate dall’ingegnere del suono svedese Tobias Lindell (EUROPE, AVATAR, H.E.A.T.) nei Lindell Audio Studios.
Gus ha parlato dell’evoluzione del sound dei FIREWIND in un’intervista del 2020 con Audio Ink Radio. Le sue dichiarazioni sono state: “Come ogni band, attraversiamo fasi diverse. Soprattutto per noi, che in passato abbiamo avuto diversi cantanti nella formazione, ognuno ha portato una vibrazione diversa e cose diverse alla band. Credo che in questo disco si sentano elementi di tutti i nostri dischi passati, soprattutto con il nostro nuovo cantante, Herbie, perché mi ricorda molto Stephen Fredrick, il nostro primo cantante. Ma questo album è anche molto vario e potrebbe ricordare ai fan album come “Allegiance” del 2006 e “The Premonition” del 2008. Ma non stiamo cercando di essere retrò o nostalgici o di copiare quegli album. Ci stiamo muovendo verso il futuro. Per come la vedo io, c’è sempre una nuova canzone da scrivere. In ogni album cerco di migliorare le canzoni, di suonare meglio la chitarra, di provare tempi diversi, di scrivere in chiavi diverse. Ci sono sempre cose che si possono sperimentare in studio”.