VIVALDI METAL PROJECT – al Teatro dei Marsi l’Opera veste Metal

VIVALDI METAL PROJECT
live @ Teatro dei Marsi, Avezzano (L’Aquila)
– martedì 31 ottobre 2018 –

 

LIVE REPORT •

La musica non è solamente una composizione di note, strutturate in maniera tale da partorire uno spartito colmo di piccole macchie nere, che riprodotte da uno strumento danno vita ad una melodia, la quale allieta l’udito per puro e basilare piacere; la musica, per molti, si può toccare, assaporare e soprattutto vedere, si può viaggiare attraverso profonde composizioni, prenderla per mano ed attraversare l’universo dei nostri pensieri in maniera armoniosa. La musica è la tela di ogni artista, sulla quale il pennello della propria emotività traccia il dipinto della sua mente. Dal 1700, Vivaldi ha lasciato all’umanità un patrimonio inestimabile di viaggi sonori, i quali rimasti negli annali echeggiano in questo mondo popolato da anime; ma questo eco non si è fermato, anzi, ha continuato a prolungarsi, sempre più intensamente, fino ad arrivare all’orecchio di un genio, un genio che ha saputo aprire le porte del suo cuore per farvi entrare e risiedere le note di un passato incancellabile: questo genio è il maestro Giuseppe Iampieri, in arte: Mistheria! Il Maestro, con alle spalle un armonioso e duro percorso fatto di studi, esperienze e professionalità, è riuscito ancora una volta a stupire il mondo intero; Vivaldi ha sussurrato all’orecchio del Maestro: le “Quattro Stagioni“. Fu così che Mistheria decise di radunare artisti di fama internazionale, rivisitando in maniera esemplare l’intero progetto del nostro Vivaldi, dandogli un suono più fresco, moderno, in una colorata chiave metal, per dar vita ad uno dei progetti più importanti del maestro stesso: nasce il “Vivaldi Metal Project“, che questa sera, in prima mondiale, solcherà il palco del “Teatro dei Marsi” di Avezzano (AQ); arrangiato da questa orchestra di eccellenti e dettagliati musicisti!

VIVALDI METAL PROJECT
Il teatro straripa: un pubblico numerosissimo è già accorso alle porte in attesa dell’apertura, un pubblico che freme dalla voglia di assistere a questo paradiso sonoro, un pubblico che attende l’arrivo del nostro Maestro sul palco. Entro nella sala e sul mio volto si dipinge un inaspettato sorriso, contornato da un’espressione di pura emozione: il teatro sta scoppiando! Cominciano a sparire i posti vuoti dalla sala, gli ultimi arrivati cercano di arraffarsi il posto più vicino al palco, un visibile stato di positiva euforia negli occhi di tutti! Non tarda a cominciare lo spettacolo: si apre il sipario, la musica ci attende. Le luci si spengono, dando vita ad un’atmosfera magica, il mondo tace per qualche istante, in attesa dei primi suoni di quella che si prospetta una serata ricca di emozioni. Dal buio della notte compare l’intero cast di questo ‘film musicale’: si accendono i riflettori e come per magia tutti i musicisti sono già posizionati sullo stage, pronti a dare il meglio in questo pittoresco scenario! Essendo una prima mondiale, ovviamente il progetto prende forma da questa sera: l’orchestra porta la prima volta con sè questo progetto, insieme a ansie e speranza che tutto ciò si plasmi alla perfezione, divenendo una solida materia, ma credetemi, dopo aver visto la professionalità di questo show, sembrava quasi che questi fantastici musicisti avessero portato questo progetto nei loro cuori da anni! Nessuna imperfezione, nessuna sbavatura, tutto curato nei minimi dettagli: una struttura ottimamente costruita sulle fondamenta di pura voglia di fare, e soprattutto di riuscirci! Lo spettacolo procede in maniera a dir poco PERFETTA; ogni pezzo viene messo in piedi da tecnicismi e virtuosismi metallici, sulle basi di un’opera classica che ha dato al mondo le emozioni più intense: tutti conosciamo le “Quattro Stagioni” e molti puristi sono gelosi di questi tesori, ma dopo questo progetto, gli stessi puristi non avranno nulla da obiettare! L’unione tra metal e classica è ormai una cosa ovvia, ma lo spettacolo di questa sera, reso memorabile grazie alla mente di Mistheria, ha solcato i terreni di un territorio già battuto nel tempo ma ormai inaridito dall’ovvio, realizzando così la nascita di un nuovo e rigoroso albero, dal quale pendono i frutti di un lavoro eccezionale! Non v’è pezzo che il pubblico non apprezzi, non un momento in cui corposi applausi non si alzino dai concentrati silenzi, non una parola durante gli intervalli tra un pezzo e l’altro: la platea sembra magnetizzata, attratta solamente dallo stage, sul quale tre bellissime woman vocalist e un preparatissimo frontman emettono tanta di quella grinta da poter toccare la loro morbida ma rovente voce con mano; una violinista in rosso, la cui candida bellezza e affascinante sorriso sono proporzionati alla sua immensa bravura nel dar vita a suoni così morbidi, così vivi; alle chitarre e al basso troviamo tre dei più preparati artisti che il nostro Mistheria potesse scegliere, le quali combinazioni di suoni riempiono con grinta l’intero progetto; un batterista che, con la sua magnifica prestanza fisica, batte sulle pelli realizzando basi perfettamente lineari, sulle quali vengono erette le geometrie dell’intera orchesta; e infine, beh, non ha bisogno di presentazioni: alle tastiere, il nostro Maestro Mistheria, che con la sua keyboard ci regala dei sogni a occhi aperti, con fenomenali e magnetici soli riempie gli animi di un pubblico estremamente ammaliato da tale preparazione. Pezzo dopo pezzo, emozione dopo emozione, ogni elemento dell’orchestra scambia qualche parola con il pubblico, rendendolo più partecipe di quanto non lo sia già, trascinandolo in un fantastico vortice sonoro non solo da ascoltare, ma da vivere. Le ultime parole sono quelle del nostro Maestro Mistheria, che ringrazia calorosamente il pubblico e la sua città (dato che egli stesso è cittadino Aquilano), per poi proporre la cover di un pezzo che rimarrà storia: “The Phantom Of The Opera”, concludendo il suo show in maniera esemplare e maledettamente emozionante. Inutile dire che una corposa standing ovation si è materializzata alla fine dell’opera: minuti intensi di applausi e ovazioni da parte di un pubblico che, dopo questa serata, non attenderà altro che un ritorno da parte del Maestro! Se potessi dare un voto all’intera serata, sarebbe certamente un “10”: questi musicisti sono stati in grado di creare uno scenario tutto loro senza alcun tipo di elemento materiale, tramite la loro musica hanno realizzato delle scenografie da poter guardare con gli occhi delle nostre menti, hanno lanciato morbide note da poter toccare con i nostri cuori e ci hanno fatto assaporare il gusto della vera musica; insomma, se avete compreso le mie parole in questo report e siete riusciti a viaggiare un po’ tramite esse, allora forse capirete del perché nelle prime reghe ho voluto scrivervi: “la musica, per molti, si può toccare, assaporare e soprattutto vedere, si può viaggiare attraverso profonde composizioni, prenderla per mano ed attraversare l’universo dei nostri pensieri in maniera armoniosa“; il nostro Maestro Mistheria e la sua compagnia orchestrale del Vivaldi Metal Project, hanno plasmato l’astrattismo fino a divenire materia.

Setlist:

  1. Escape From Hell
  2. The Illusion Of Eternity (solo Dr. Viossy)
  3. Vita
  4. Euphoria
  5. Sun Of God
  6. Immortal Soul (solo Mistheria)
  7. Thunderstorm
  8. The Age Of Dreams
  9. Alchemy (part1: The Abyss, part 2: Canto, part 3: Golden Number)
  10. Stige
  11. The Meaning Of Life
  12. The Final Hour (solo Leo)
  13. Grande Madre
  14. Doomsday (part 1: Skyfall, part 2: Doomsday, part 3: Resurrection)
  15. Beyond Eternity (G. Puccini cover)
  16. Tragic Serenade (F. Schubert)
  17. A Lifetime of Adventure (Tuomas Holopainen)
  18. Phantom of the Opera (Webber/Nightwish) + Vita reprise

VIVALDI METAL PROJECT line up:

  • Angel Wolf-Black – vocal
  • Dimitar Belchev – vocal
  • Nicoletta Rosellini – vocal
  • Tsena Stefanova – vocal
  • Abigail Stahlschmidt – violin
  • Mistheria – keyboards
  • Leonardo Porcheddu – guitar
  • Michele “Dr. Viossy” Vioni – guitar
  • Dino Fiorenza – bass
  • Mark Cross – drums
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foto: Giovanni Tomaselli

 

Collaboration with:

  • PA System – Ettore Malandra
  • Digital Artwork – Adrian Olebinski
  • Concept and Production – Mistheria
  • Prod. Assistance – Zhivko Koev
  • Management – PHM Events