FINNTROLL: il death folk regna su Venezia

FINNTROLL + SKÀLMÖLD + BRYMIR
live @ Revolver Club, San Donà di Piave (VE)
– giovedì 24 novembre 2022

LIVE REPORT –

Chi più o chi meno, tantissime band a causa della pandemia hanno dovuto rinunciare a venire nel Belpaese per suonare e fare performance. Ma per quanto riguarda le band di questa sera, era quasi un decennio che non sbarcavano sul suolo italiano a portarci un po’ di folk e di spensieratezza. Per fortuna l’incantesimo si è rotto, e nella splendida cornice dell’accogliente Revolver abbiamo assistito ad una serata come non ce n’erano da un tempo.
Un ringraziamento speciale va a Bagana che ha promosso questa particolare serata.

BRYMIR
Puntualissimi alle 20:00 sale sul palco la prima band, e i presenti hanno accolto la formazione con un fragoroso boato. Nonostante siano solo la band d’apertura, hanno saputo coinvolgere con maestria e naturalezza. Hanno delle melodie interessanti e molto accattivanti, e la struttura delle loro canzoni è variegata. Il cantante non si è sforzato di imparare nemmeno una parola di italiano, parlando completamente in inglese e anche prendendo un pò in giro gli italiani, spiegando che dopo il concerto avrebbe bevuto una birra o un pò di vino gesticolando a modo stereotipato.

Brymir setlist:
1. Voices in the Sky
2. Landfall
3. Ride on, Spirit!
4. Starportal
5. Forged in War
6. Fly With Me
7. Borderland
8. Wings of Fire

Brymir line-up:
Viktor Gullichsen – lead vocals
Joona Björkroth – guitars, backing vocals
Sean Haslam – guitars
Jarkko Niemi – bass, vocals
Patrik Fält – drums

foto: Irene Eva Scapin

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SKÁLMÖLD

Dall’islanda, arrivano con furore gli Skálmöld, band viking-folk metal attiva da più di un decennio. Con ben 3 chitarristi, la loro sezione ritmica è impeccabile e complessa ma non per questo superflua. Oltre alla voce principale, anche gli altri 2 chitarristi e il bassista partecipano al controcanto. Non ben bilanciata la tastiera però, che risulta difficile da sentire nel mix del Revolver. Al contrario della band d’apertura, il cantante almeno sapeva dire “Venezia” correttamente, cosa che fa sempre piacere sentire!

Skálmöld setlist:
1. Gleipnir
2. Brùnin
3. Narfi
4. Mara
5. Miðgarðsormur
6. Niflheimur
7. Mòri
8. Niðavellir
9. Að Vetri
10. Kvaðning

Skálmöld line-up:
Baldur Ragnarsson – guitar, vocals
Björgvin “Böbbi” Sigurðsson – vocals, guitar
Þráinn Árni Baldvinsson – guitar
Snæbjörn “Bibbi” Ragnarsson – bass
Jón Geir Jóhannsson – drums
Gunnar Ben – keyboards

foto: Irene Eva Scapin

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FINNTROLL
Dulcis in fundo, a pochi minuti dalle 22 sale sul palco la band headliner, i finlandesi Finntroll. Nonostante abbiano diversi punti di forza tra cui molta energia, passione e scioltezza nella performance, purtroppo il loro set non è perfetto. La voce del cantante si sente poco, troppo sovrastata dagli altri strumenti. Molto bella e sofisticata l’asta per il microfono del cantante, da cui ogni tanto usciva del fumo bianco. Il pubblico era letteralmente in delirio per loro, urlando e saltando su ognuna delle canzoni della scaletta, che ha compreso grandi classici e pezzi della loro ultima uscita nell’annus horribilis 2020.

Finntroll setlist:
1. Att Döda Med En Sten
2. Nedgång
3. Ylaren
4. Människopesten
5. Den Frusna Munnen
6. Solsagan
7. Svartberg
8. Slaget Vid Blodsälv
9. Fiskarens Fiende
10. Ormfolk
11. Nattfödd
12. Trollhammaren
13. Skogsdotter
14. Mask
15. Under Bergets Rot
16. Jaktens Tid
17. Midvinterdraken
18. Svampfest (outro)

Finntroll line-up:
Mathias “Vreth” Lillmåns – vocals
Samuli “Skrymer” Ponsimaa – guitar
Mikael “Routa” Karlbom – guitar
Sami “Tundra” Uusitalo – bass
Heikki “MörkÖ” Saari – drums

foto: Irene Eva Scapin