Epiche battaglie al Jailbreak con i Kaledon

KALEDON + ROSAE CRUCIS + DE LA MUERTE
live @ Jailbreak, Roma
– venerdì 11 dicembre 2015 –

 

LIVE REPORT •
Serata di Gran Gala al Jailbreak di Roma quella dell’11 dicembre scorso, con tre band del circuito capitolino ad infiammare il pubblico che ha presenziato ad un evento veramente interessante vista la presenza di un tris d’assi di grande valore come Kaledon, Rosae Crucis e De La Muerte.

De La Muerte
Ad aprire il concerto sono proprio i De La Muerte, con il loro hard rock massiccio e variegato al gusto alternative. Iniziano con “Tequila Funeral”, per poi passare a “Fallen Angel”, cavalcando l’onda del loro sound trasgressivo e accattivante. Com’è loro solito sul palco c’è poi l’avvicendamento alla batteria e al posto di Luca Ciccotti entra il fratello minore Simon che esegue “Silver Bullet” e “I’m Not A Legend”. Il pubblico rimane stupito di fronte alla performance del ragazzo: c’è quasi da chiedersi perché non ingaggino lui dietro i tamburi. Si continua con “Desaparecido” e “Secret Witness”, per poi arrivare all’intensa ballad “Malaguena Salerosa”. Altro ospite a calcare le assi del palcoscenico insieme a loro, è Francesco Marino (ex-Stage Of Reality) che duetta con Gianluca Mastrangelo sulla cattivissima “I’m Alive!”. Con “Die’n’Roll” sparano l’ultima cartuccia a disposizione per fare così centro e colpirci definitivamente con un pezzo d’impatto. Ogni volta che li vedo migliorano sempre di più!

• Setlist:
Tequila Funeral
Fallen Angel
Silver Bullet
I’m Not A Legend
Desaparecido
Secret Witness
I’m Alive!
Malaguena Salerosa
Sorrow
Die’n’Roll

• DE LA MUERTE lineup:
Gianluca Mastrangelo
– Vocals
Gianluca Quinto – Guitars
Christian D’Alessandro – Guitars
Claudio Michelacci – Bass
Luca Ciccotti – Drums
Simon Ciccotti – Drums (special guest)

—————————————————–

Rosae Crucis
E si passa ad uno dei gruppi più attesi della serata: i Rosae Crucis. Ci riservano per questa occasione i migliori loro pezzi storici, anche se poi purtroppo, per mancanza di tempo, la scaletta verrà ridotta. Comunque porteranno con la loro epica presenza all’esaltazione tutto il pubblico e fatto il loro ingresso circondati da un alone di mistero, celando con dei cappucci i loro volti ai nostri occhi, danno il via alla loro marcia trionfale con “Hiram Abif” e “Sancta Sanctorum”, dal loro ultimo lavoro “Massoneria”. Il gruppo è in forma, il pubblico scappoccia alla grande cantando a squarciagola tutti pezzi, in una sorta di fomento generale: i Rosae Crucis non sono un gruppo di novellini e sanno cosa come tenere il palco. Si prosegue con altri brani veramente avvincenti come “Militia Templi” e la superlativa “Fede, Potere, Vendetta” sulle cui note esplode l’entusiasmo del Jailbreak. Con “Massoneria” e poi l’eroica “Crociata” chiudono il loro set ed in fondo anche se non l’hanno suonata la loro “Guerra Santa” l’hanno vinta lo stesso. Dominatori assoluti della scena.

• Setlist:
Hiram Abif
Sancta Sanctorum
Militia Templi
Fede, Potere, Vendetta
Massoneria
Crociata

• ROSAE CRUCIS lineup:
Andrea “Kiraya” Magini
– Guitars
Giuseppe “Ciape” Cialone – Vocals
Tiziano “ShredMaster” Marcozzi – Guitars
Piero “Bohemian Moloch” Arioni – Drums
Daniele “KK” Cerqua – Bass
—————————————————–

Kaledon
Dalle battaglie in Terra Santa a quelle del regno di Kaledon, sul palco del Jailbreak continueranno ora ad udirsi echi di epici combattimenti di cavalieri in arme: quindi tutti al fianco di Alex “The King” Mele per seguirlo verso la vittoria finale.
Finalmente l’attesa è finita sale sul palco uno dei gruppi più conosciuti in Italia, ma direi anche in Europa, pronto a dare ancora più forza e vigore ad una serata già di per sé travolgente. Ormai è noto a tutti il recente cambio di lineup, con l’arrivo di un nuovo singer, Michele Guaitoli, e con il recentissimo innesto nell’organico del batterista Manuele Di Ascenzo, che sostituisce il defezionario Massimiliano Santori. Siamo quindi tutti curiosi di vedere all’opera questi due prodi guerrieri mettersi al servizio della macchina da guerra che risponde al nome di Kaledon, per un excursus dei loro 8 album e che toccherà i capitoli più importanti dei loro carriera musicale. La strumentale intro “In Aeternum” li accompagna nell’entrata in scena e si parte con la stupenda “The Calm Before The Storm”: sorprendente! Sempre dall’ultimo disco è tratta anche la coinvolgente “Friends Will Be Enemies” che esalta un pubblico ormai scatenato e senza remore, che si lascia andare nell’headbanging frenetico. Piccolo omaggio ai Manowar nel brano “The End Of The Green Power” dove fanno capolino i riff di “Hail And Kill”. Colpiscono senza sosta con pezzi come “The Angry Vengeance” o “A Dark Prison” sulle quali Michele sfodera tutto il suo talento (che canna, ragazzi!). I cinque non sbagliano un colpo e tirano fuori da cilindro tutte le loro doti per realizzare una prova veramente decisamente micidiale, con pezzi ben suonati e soprattutto fedeli alle versioni di studio, con un pizzico di fantasia e personalità in più grazie all’apporto delle “giovani” reclute. “The Holy Water” è uno di quei brani della loro vecchia produzione che i Kaledon hanno ri-registrato recentemente dopo l’arrivo di Michele al microfono ed ascoltarlo in questa nuova versione è veramente una goduria: applausi al frontman. Si attraversano immaginari ed oscuri paesaggi con “Into The Fog” e poi eccoli forgiare il metallo più puro con “Steel Maker”: martellante! Stiamo per giungere al termine del loro show e i Kaledon per il bis finale ci riservano ancora qualche chicca: l’emozionante “The God Beyond The Man”, l’austera “In Search Of Kaledon”, per concludere con “The New Kingdom”, cantata da un ispirato Michele in maniera perfetta, dando così una chiave di lettura personale alla sua interpretazione: tanto di cappello! Lo attendiamo ora sul prossimo album di studio per dare la sua impronta vocale al sound dei Kaledon.
In conclusione possiamo solo ringraziare il Jailbreak per averci offerto un programma così denso di sonorità hard&heavy che fanno bene tanto allo spirito quanto alla mente, perché noi di ascoltare metal (quello di qualità) non ci stancheremo mai.

• Setlist:
The Calm Before The Storm
Friends Will Be Enemies
The End Of The Green Power
The Angry Vengeance
A Dark Prison
A Frozen Dawn
The Holy Water
Into The Fog
Surprise Impact
Steel Maker
The Fallen King
The God Beyond The Man
In Search Of Kaledon
The New Kingdom

• KALEDON lineup:
Alex “The King” Mele
– Guitars
Michele Guaitioli – Vocals
Tommy Nemesio – Guitars
Paolo Campitelli – Keyboards
Paolo Lezziroli – Bass
Manuele Di Ascenzo – Drums

 

report: Francesco Di Gianfilippo
foto: Ilaria Degl’Innocenti (addetto stampa Jailbreak)

————————————————————————-