ARCTURUS + SHORES OF NULL + SHADOWTHRONE + PARODOS
live @ Largo Venue, Roma
– giovedì 28 marzo 2019 –
LIVE REPORT •
Dopo esattamente quattro anni dal loro ultimo live italiano, torna a Roma una delle band più appariscenti e adrenaliniche del Black Metal scandinavo: gli Arcturus! I portabandiera della band non possono che essere Vortex (ex Borkanagar e Dimmu Borgir) e Hellammer batterista degli storici Mayhem, ma non saranno gli unici ad allietare gli animi degli accorsi, bensì avremo l’onore di ascoltare in live Parodos, Shadowthrone e Shores Of Null!
PARODOS
Ad aprire questa rovente serata spetta ai Parodos: il mix Dark Tranquillty / Moonspell fa esplodere la serata, anche se personalmente parlando devo ammettere che la band, pur cavandosela alla grande e senza stop alcuno, risulta un tantino ripetitiva ma, attenzione, è solamente il MIO parere, d’altronde hanno smontato l’intera location grazie al loro sound! C’è buon movimento in sala, l’atmosfera comincia a scaldarsi e questi ragazzi ne sono la causa!
Setlist:
- Space Omega
- Catharsis
- Black Cross
- Metamorphosis
PARODOS line-up:
- M – Voclas
- Hybris – keyboards
- Oudeis – Guitar
- Orion – Bass
- Okeanos – Drums
foto: Stefano Panaro
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SHADOWTHRONE
A marciare sul suolo del Largo Venue sono gli Shadowthrone! Devo ammettere che la loro esibizione ha trasmesso molta positività ai fan, e anche a me! Pezzi con taratura black metal, quel black acido e grezzo, davvero il cantante ha tratti vocali molto Shagrath e un look stile Attila dei Mayhem, un misto niente male che riesce ad allietare l’occhio oltre che l’orecchio! Devo dire che sono stati bravi sul serio, coinvolgenti al punto giusto e straripanti di energia; tecnicamente eccellenti!
Setlist:
- Path Of Decay
- Shadowthrone
- Demiurge Of Shadow
- Endless Dance Of The Universe
- Black Dove Upon My Shoulder
- Faded Humanity
SHADOWTHRONE line-up:
- Zilath Meklhum – Voclas
- Francesco – Guitar
- Steph – Guitar
- Dave – drums
foto: Stefano Panaro
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SHORES OF NULL
Passiamo alla penultima esibizione prima che l’headliner della serata venga a solcare i terreni di questa serata! Arrivano sullo stage gli Shores Of Null: uno genere particolare, a tratti goth con venature doom per nulla male! Pezzi di una certa durata riescono a tenere il pubblico senza fiato, lasciando scorrere il fluido della musica, inondando la platea con i loro magici suoni che rapiscono ogni singolo accorso alla serata; un esibizione degna di nota che riesce a conquistare una buona fetta di nuovi fan, compreso me!
Setlist:
- Tributary Waters
- Donau
- House Of Cries
- Kings Of Null
- Night Will Come
- Black Drapes For Tomorrow
- Ruins Alive
- Quiescence
- Souls Of The Abyss
- Eudaemonia
SHORES OF NULL line-up:
- Davide Straccione – Voclas
- Gabriele Giaccari – Guitar
- Raffaele Colace – Guitar
- Matteo Capozucca – Bass
- Emiliamo Cantiano – Drums
foto: Stefano Panaro
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ARCTURUS
Il momento tanto atteso arriva finalmente, la sala si è riempita e sullo stage fanno irruzione i nostri norvegesi: Arcturus! Ripercorrendo la loro storia discografica, passo dopo passo con “Aspera Hiems Symfonia” e “La Masquerade Infernale”, la band riesce a donare uno spettacolo davvero speciale, sicuramente apprezzato dalla ‘vecchia guardia’! Una setlist pazzesca: da “Game Over”, ad “Alone”, per arrivare a “Painting My Horror”; Vortex è esilarante e di un ottimo magnetismo, scherzando con il pubblico, scambiando battute e mettendo su uno spettacolo con i controfiocchi! Senza parlare del nostro amato Hellammer, che dietro le pelli diviene una vera e propria macchina da guerra, preciso e compatto! Insomma, gli Arcturus hanno tirato uno Show ad alto livello scenico, con ottimi suoni puliti e perfetti, oltre che una professionalità priva di eguali!
Setlist:
- Kinetic
- Shipwrecked Frontier Pioner
- Game Over
- Painting My Horror
- Alone
- The Bodkin e the Quietus
- Du Nordavind
- Collapse Geration
- The Chaos Path
- To Thou Who Dwellest in The Night
- Wintry Grey
- Crashland
- Master of Disguise
- Raudt Og Swart
- Of Nails An Sinners
ARCTURUS line-up:
- Steinar Johnsen – Keyboards
- Hellhammer – Drums
- Knut Magne Valle – Guitar
- Hugh Mingay – Bass
- Vortex – Vocals