ANVIL: a monument of Metal!

ANVIL + HARSH + ADRENALINE
live @ Revolver Club – San Donà di Piave (Ve)
domenica 13 novembre 2022

Live Report –

Una serata uggiosa quella che ha accolto gli Anvil a San Donà di Piave, in questa domenica di Novembre. L’atmosfera del Revolver, però, vi possiamo assicurare fosse ben calda.

ADRENALINE
Si parte alle 19.30 spaccate, esattamente come annunciato nell’evento. Salgono sul palco gli Adrenaline, giovane band Hard&Heavy che si sta ben facendo notare dopo la pubblicazione dell’EP omonimo nel 2017.
Il locale, purtroppo, è ancora vuoto e poche, timide, persone si approcciano sottopalco per ascoltare una band che, nonostante tutto, darà il 110%. Una voce arrogante, riff graffianti e una presenza sul palco energica. La mezzora che gli viene concessa scorre rapida ed è un peccato, un paio di brani in più non avrebbero sicuramente guastato. Gli Adrenaline conoscono il loro ruolo e ne fanno tesoro, regalando una performance che scalda gli animi infreddoliti e lascia il segno. Sicuramente una proposta da tenere d’occhio negli anni a venire.

foto: Irene Eva Scapin

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HARSH
Rapido cambio palco e sale sul palco questa giovane band parigina, gli Harsh, che porta un Glam Rock di altri tempi. Purtroppo sul palco manca un membro, il bassista Julien, che si è rotto un polso nel corso del tour e si deve accontentare di restare in mezzo al pubblico con il braccio attaccato al collo. Verrà sostituito dal chitarrista Thibault, che sosterrà una performance pazzesca. Nonostante un musicista in meno sul palco, gli Harsh si dimostrano una band sì giovane, ma estremamente matura nell’esecuzione dei pezzi e nella presenza scenica, cercando di intrattenere al meglio il pubblico italiano, che ben risponde anche alle cover di “Born to be Wild” e “Maniac”, cantate a gran voce da tutti. Non manca qualche effetto pirotecnico, come le fiamme sui piatti della batteria e le candele a fontana attaccate ai manici degli strumenti. Nota di merito: il cantante Albert che, durante il cambio palco, è passato a ringraziare tutti i presenti, distribuendo sticker e volantini. Promossi a pieni voti!

foto: Irene Eva Scapin

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ANVIL
40 anni di storia che scendono le scale del backstage e la folla irrompe in un applauso. Nuova e vecchia guardia si ammassano sotto al palco del Revolver, dove da sempre non esistono le transenne e il contatto con le band è totale. Oltre a ciò, Lips non perde occasione per scendere e suonare la March of the Crabs direttamente in mezzo al pubblico, illuminato solo dai flash dei cellulari.
Se non ci fossero le rughe dei volti a ricordare l’età anagrafica di questi tre musicisti, si potrebbe pensare di avere davanti dei ragazzini. L’energia che scaturisce dagli Anvil è totalizzante, impossibile non scapocciare e ritrovarsi coinvolti dall’Heavy Metal, quello primordiale, quello dell’epoca d’oro del genere. La scaletta scorre serrata, sono previste ben due ore di show e il pubblico sostiene la band fino all’ultima nota, lasciandosi trascinare dalla batteria incalzante di Reiner e dalle facce di Robertson. Il pubblico non era forse numeroso come ci si sarebbe aspettati per una band di tale calibro, ma i presenti sono bastati per restituire agli Anvil il calore che stavano lanciando di brano in brano. Se già con School Love la venue si era infiammata, con Forged in Fire si è raggiunto il culmine.
Gli Anvil rimangono, dopo ancora 40 anni, un pezzo di storia da vedere almeno una volta nella vita per gli appassionati di Metal. Uno show divertente, frizzante, splendidamente eseguito fino all’ultima nota, con grande coinvolgimento di tutte le persone accorse in questa fredda domenica di pioggia.

Anvil setlist

  1. March of the Crabs
  2. 666
  3. School Love
  4. Legal at Last
  5. Take a Lesson
  6. Badass Rock ‘n Roll
  7. Winged Assassins
  8. Free as the Wind
  9. On Fire
  10. Forged in Fire
  11. Mothra
  12. Bitch in the Box
  13. Swing Thing
  14. Ghost Shadow
  15. Metal on Metal

foto: Irene Eva Scapin