AMARANTHE: LADIES METAL NIGHT

AMARANTHE + BEYOND THE BLACK +
BUTCHER BABIES + AD INFINITUM
Live @ Live Club, Trezzo sull’Adda (Mi)
– martedì 25 ottobre 2022 –

LIVE REPORT

Una data speciale quella di questo pomeriggio autunnale al Live Club di Trezzo: ben quattro band di culto per gli amanti dei generi female fronted e ne abbiamo per ogni gusto cioè il sound sinfonico degli Ad Infinitum, quello aggressivo delle Butcher Babies, più gotico per i Beyond the Black e infine elettronico degli Amaranthe. Una serata ricca di melodia e cambi di abito e palco, per rifarsi gli occhi e le orecchie. Buona lettura!

AD INFINITUM
Primi a partire e intrattenere il pubblico già abbastanza nutrito sotto il palco, sono gli Ad Infinitum capeggiati dalla cantante Melissa Bonny . Nonostante sia la loro primissima volta a Milano, dalla prima fila sventola una bandiera italiana con il logo della band del fanclub italiano. L’atmosfera quindi è già calda e carica e la band non delude i presenti, sfoggiando grinta e una certa solidità sul palco. Tra i brani proposti nel set spicca “Upside Down”, molto catchy e che risalta le capacità vocali di Melissa, dal canto pulito a quello gutturale con grande maestria. Davvero una bella scoperta come opening act, gli amanti del genere devono assolutamente tenere d’occhio questa band perché la loro performance, seppur breve, è stata davvero esaltante e senza sbavature.

AD INFINITUM setlist:

  1. Unstoppable
  2. Into the Night
  3. Afterlife
  4. Upside Down
  5. Somewhere Better
  6. Live Before you die
  7. Animals

AD INFINITUM line up:

  • Melissa Bonny : vocals
  • Adrian Thessenvitz: guitars
  • Niklas Muller: drums
  • Korbinian Benedict: bass

foto: Paolo Introzzi

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BUTCHER BABIES
Il carico raddoppia con i Butcher Babies, band capitanata da ben due vocalist al femminile ma entrambe hanno lo stesso segno distintivo, scream graffiante alternato a cori e voci pulite. Heidi e Carla sono delle mine sul palco del Live Club e tra headbanging e salti, catalizzano l’attenzione dei presenti. La band americana è attiva da ormai una decade e propongono una setlist di brani veloci e dal sapore molto moderno e metalcore tratti dai vari album, più una cover di un celebre brano pop “Best Friend”, rivisitata in chiave metalcore ovviamente. Un set moderno, sempre a tema con la serata che spezza un po’ i toni più sinfonici e melodici delle altre band ma che mantiene l’atmosfera energica e carica.

BUTCHER BABIES setlist:

  1. Korova
  2. Igniter
  3. Monsters Ball
  4. The Butcher
  5. Gravemaker
  6. Bottom of a Bottle
  7. Yorktown
  8. Sleeping with the Enemy
  9. Best Friend (Saweetie cover)
  10. Magnolia Blvd.

BUTCHER BABIES line up:

  • Carla Harvey: vocals
  • Heidi Shepherd: vocals
  • Chase Brickennden : drums
  • Ricky Bonazza: bass
  • Henry Flury: guitars

foto: Paolo Introzzi

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BEYOND THE BLACK
La giovane band tedesca è in veste di co-headliner in questo tour e anche in Italia ha oramai un certo fan base, in questa occasione abbastanza nutrito, che li attende sotto palco. Jennifer Haben e soci puntano molto sulla scenografia e lo notiamo già dai minuti prima che cali il sipario: intro, luci e scenario teatrale sul palco rendono il mood molto gotico e dark. La band apre ruggente con “Is there Anybody put there?” che rompe la calma post cambio palco con uno stravagante gioco di luci e la stessa Jennifer accompagna le sue movenze con dei bastoni di luce neon, incantando il pubblico. Spesso una frontwoman nella band può mettere in ombra i restanti membri ma non è il caso dei BTB: la batteria mantiene ritmo senza coprire la voce, né le chitarre che non fanno mancare assoli e riff di qualità. Con “Dancing in the Dark” si apre con un gigante tamburo che crea un intro ritmico molto interessante e scenico per questa canzone nuova, tratta dal prossimo album in uscita a gennaio. Nota di merito non solo per la showmanship di Jennifer ma anche sui costumi, che cambiano durante il set, rendendo l’intera performance ancora più ricca di dettagli. Ci avviciniamo al termine con i brani più catchy e trascinanti della band come “In the Shadows” e “Hallelujah” che chiudono con una sferzata energica un concerto molto ben eseguito ed eleborato.

BEYOND THE BLACK Setlist:

  1. Is there anybody out there?
  2. Lost in Forever
  3. Songs of Love and Death
  4. Reincarnation
  5. Human
  6. Dancing in the Dark
  7. Heart of the Hurricane
  8. Winter is Coming
  9. Heaven in hell
  10. When Angels fall
  11. In the Shadows
  12. Shine and Shade
  13. Hallelujah

BEYOND THE BLACK lineup:

  • Jennifer Haben: vocals
  • Tobi Lodes: guitar
  • Chris Hermsdorfer: guitar
  • Kai Tschierschky: drums

foto: Paolo Introzzi

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AMARANTHE
Ma veniamo finalmente agli attesissimi protagonisti svedesi della serata, gli Amaranthe mancano in Italia da ben due anni e i numerosi fan hanno atteso abbastanza e chiamano a gran voce la band già prima che cali il sipario. Si parte con una delle nuove canzoni “Fearless”, con Nils ed Elize già in perfetta sinergia. Per questo tour la terza voce growl è di Richard Sjunnesson – già voce di Unguided e Sonic Syndicate – che in veste di turnista sostituisce il membro storico da diversi anni Henrik, che si è separato dal supergruppo in estate. Questo piccolo cambio di line up non toglie nulla alla performance della band, che appare compatta e coesa sul palco del Live Club di Trezzo. La setlist è un bel mix dei nuovi brani con alcuni ormai classici pezzi live, come “Digital World” e “Hunger” che fanno saltare e scatenare i presenti. In questo tour , per la prima volta dal vivo viene presentato il nuovo singolo “Find life”, uscito da pochissimo. Assistere ai duetti Elize e Nils rapisce occhi e orecchie, i due vocalist sanno come completarsi ed esaltare la loro presenza scenica a vicenda. Come su “Strong” – brano con la voce di Noora dei Battle Beast su disco – dove le due voci si alternano come in una recita teatrale. “Helix” e “Maximize” sono due pezzi da 90 tratti dai precedenti e meno recenti album e spingono forte sull’accelleratore. Il tiro rallenta sulla ballad “Crystalline” e poi con la loto hit radiofonica “Amaranthine”, confermando che le power ballad sono il fiore all’occhiello della band da sempre, fondendo insieme ritmi più dolci al sound sinfonico, con gli assoli virtuosi di Olof Morck come collante. Finale del lungo set intensissimo che dopo pezzi energicigi come “Call out my Name” e “Archangel”, vede il brano più pop “That Song” – con un piccolo medley di “We will Rock you” di Nils Molin – e poi la trascinante “Drop Dead Cynical”, garanzia in ogni live performance. Zero sbavature, massima professionilità unita a trasporto verso il pubblico, gli Amaranthe non si sono risparmiati nemmeno questa volta in veste di headliner e lasciano il palco lasciando una scia di energia postitiva sul pubblico visibilmente soddisfatto.

AMARANTHE Setlist:

  1. Fearless
  2. Viral
  3. Digital World
  4. Hunger
  5. Find Life
  6. Make it Better
  7. Strong
  8. Helix
  9. Maximize
  10. Crystalline
  11. Dynamite
  12. The Nexus
  13. Amaranthine
  14. Call out my Name
  15. Archangel
  16. That Song
  17. Drop Dead Cynical

AMARANTHE line up:

  • Olof Morck : guitar
  • Nils Molin : vocals
  • Elize Ryd : vocals
  • Morten Sorensen: drums
  • Johan Andreasson : bass
  • Richard Sjunnesson : growl (turnista)

foto: Paolo Introzzi