MAGISTER TEMPLI: INTERVISTA ESCLUSIVA AD ABRAXAS D’RUCKUS E DAVID ULLELAND •
Abbiamo incontrato recentemente i Magister Templi, band heavy/doom norvegese che ha recentemente fatto tappa in Italia per la presentazione del nuovo album “Into Duat”. Ecco quello che ci hanno raccontato in questa intervista poco prima del loro concerto al Lo-Fi di Milano lo scorso 11 ottobre (qui il report).
Salve ragazzi e bentornati in Italia. Raccontatemi un po’ dei Magister Templi, come sono nati, come si sono formati…
ABRAXAS D’RUCKUS – I Magister Templi sono nati, o più propriamente “concepiti”, in una notte ubriaca, in un metal bar di Oslo, dove io e Baphomet (chitarrista n.d.r.) ci siamo conosciuti, gli dissi che dovevamo dar vita una band insieme e così fu. Per qualche strana ragione accettò di uscire con questo folle e di farci della musica insieme! Siamo cresciuti nella stessa zona e abbiamo più o meno la stessa età. All’epoca non ci conoscevamo veramente, ma eravamo due delle persone del quartiere che ascoltavano heavy metal degli anni ’80 e hard rock dei ’70. Il nome della band venne fuori durante un festival, avevamo pensato a diversi nomi, poi mentre stavamo guardando l’esibizione dei Grand Magus, abbiamo pensato che nel vecchio ordine Rosacrociano, Magus è il secondo grado più alto, mentre Magister Templi è il terzo più alto ed è anche più interessante come concetto: è colui che si occupa della transazione tra due mondi e tutte queste cose qui. Le storie mitologiche di questi gradi e di questo ordine esoterico sono affascinanti.
Avete pubblicato un nuovo album “Into Duat”, parlatemi di questa vostra nuova opera.
ABRAXAS D’RUCKUS – Ci sono gli stessi musicisti, è un concept che parla dell’antico Egitto ed è uno stile più epic metal. Meno doom e più heavy metal!
E’ il primo album che fate con l’etichetta Cruz Del Sur?
ABRAXAS D’RUCKUS – Sì è il primo!
Come siete venuti in contatto con questa etichetta? Sapete che è di Roma, la mia città?
ABRAXAS D’RUCKUS – Tramite un nostro amico di Oslo che ha fatto sentire i nostri lavori all’etichetta, gli siamo piaciuti e ci hanno contattati!
Spero che questo vi dia motivo per venire a suonare al più presto anche a Roma!
ABRAXAS D’RUCKUS – Speriamo anche noi di venire presto!
Quali sono le band a cui vi siete ispirati e vi hanno invogliato a fare musica?
ABRAXAS D’RUCKUS – Per entrambi (David e me) sono state Jethro Tull, Mercyful Fate, Candlemass, molto rock anni ’70. Principalmente i Jethro Tull.
E Il musicista che invece ha fatto scattare in voi la passione per uno strumento?
BAPHOMET – Per me è stato Ritchie Blackmore, è colui che mi ha ispirato a suonare la chitarra, e poi anche David Gilmour dei Pink Floyd, anche se non li ho mai suonati, ma quando ero un ragazzino lui era il mio idolo.
ABRAXAS D’RUCKUS – Per me Elvis Presley e Ronnie James Dio. Elvis Presley è quello che mi ha fatto iniziare, quando avevo 10 anni non facevo altro che ascoltare le sue canzoni. Ronnie James Dio è probabilmente il mio maggiore ispiratore!
PER ANDREASSON – Senz’altro Ace Frehley dei Kiss!
Nei vostri testi parlate di occulto, mitologia, perché questa passione?
ABRAXAS D’RUCKUS – L’occulto è da sempre un mio interesse, ed ho passato moltissimo tempo a documentarmi su questo argomento, ho anche scritto la tesi del mio master di studi religiosi sull’occultismo nel rinascimento in Italia. E’ sempre stato una parte di me, ed immagino che sia per questo che alla fine scriviamo di questo nelle nostre canzoni. Nelle ultime canzoni i testi parlano dell’Egitto, la cui mitologia è molto importante nell’occultismo Occidentale.
Sta andando bene questo tour?
ABRAXAS D’RUCKUS – Sì, sta andando molto bene! Il pubblico è fantastico, ci stiamo divertendo, beviamo molta birra! (ridono!)
C’è un posto in ci vorreste suonare live e dove non siete mai stati? Molte band hanno risposto a questa domanda il Sud America… e per voi?
ABRAXAS D’RUCKUS – Sì, ma ci siamo stati, non siamo mai stati in Nord America. Ci piacerebbe andare a Roma, a Tokyo, ci piacerebbe visitare il Giappone! Ci piacerebbe suonare ovunque ci siano persone che hanno voglia di ascoltare la nostra musica, se avessimo qualche fan al Polo Nord andremmo anche lì a suonare!
Siete una band giovane, quali sono i vostri sogni?
ABRAXAS D’RUCKUS – Fare più album, fare più concerti…
Cosa fate nel vostro tempo libero?
ABRAXAS D’RUCKUS – Facciamo musica! Facciamo musica, beviamo birra, qualcuno di noi studia storia, a qualcun altro piace guardare film horror!
Immaginate che Magister Templi non esistano, in quale band vorreste suonare?
ABRAXAS D’RUCKUS – E’ una domanda politicamente scorretta!
BAPHOMET – Savatage con Criss Oliva!
Progetti per il futuro?
ABRAXAS D’RUCKUS – Un paio di settimane di break dopo il tour e poi ricominciare a scrivere nuova musica!
si ringrazia per la traduzione Connor
_
_________________________________________________________