FOLKSTONE
live @ Parco Tittoni, Desio (Mi)
– venerdì 10 giugno 2016 –
Lo scorso 10 giugno abbiamo avuto il piacere di assistere al concerto della band bergamasca dei Folkstone, gruppo ormai consolidato e con un gran numero di fans sparsi in tutta Italia, ed anche in questa occasione, come era prevedibile, hanno riempito il parco Tittoni. In scaletta erano presenti sia i brani dell’ultimo album “Oltre l’abisso” che pezzi storici e ben conosciuti come “Anime dannate”, “Frammenti” e l’ omonima “Folkstone”, con in più la cover di Francesco Guccini “L’ultima thule”, eseguita in maniera impeccabile. Anche in questa serata hanno dimostrato grande padronanza del palcoscenico coinvolgendo il pubblico presente. Fantastico ed eccellente gruppo che merita di essere maggiormente popolare ed avere più riconoscimenti non solo a livello nazionale.
Prima dell’inizio dello show abbiamo avuto l’opportunità di poter fare alcune domande al cantante Lorenzo Marchesi e tal proposito ringraziamo il manager Elia per avercelo concesso. Di seguito la breve intervista.
Ci siamo incontrati a Trescore Balneario (Bg) l’anno scorso in una data del tour in cui stavate promuovendo l’album “Oltre l’abisso”: cosa è cambiato da allora?
Non sono cambiate molte cose, stiamo ancora promuovendo l’album. Al termine di questo tour a fine anno, ci dedicheremo alla scrittura del nuovo album che molto probabilmente, ma nulla di sicuro, potrebbe uscire verso l’ottobre del 2017.
Avete intenzione nel frattempo di fare alcune date in acustico?
Proprio perché staremo fermi per il nuovo album pensavamo di fare qualche live in acustico da strada l’anno prossimo, anche perché a stare troppo fermi non ce la facciamo.
Quest’anno avrete qualche data all’estero?
No quest’anno non ne facciamo .
Vista l’ultima cover che avete fatto, ovvero quella di Francesco Guccini, non avete mai pensato di fare un album solo di cover?
In realtà ci abbiamo pensato anche perché ne abbiamo fatte un bel po’, abbiamo iniziato con Branduardi, un pezzo dei Litfiba, un pezzo dei Clash, un pezzo dei Nomadi, un pezzo irlandese… chi lo sa che un giorno non lo facciamo, non lo escludo.
Vi aspettavate il grande successo da “Oltre l’abisso”?
Siamo molto contenti, nonostante non abbiamo nessun supporto pubblicitario di nessun tipo, infatti a livello di pubblicità siamo come un gruppo underground. Abbiamo un nostro sito e un nostro stile visto che in questo periodo la scena metal è difficile. Nonostante ciò riusciamo a ritagliarci una buona fetta di date live grazie soprattutto alla gente che ci viene a vedere e supporta. Andiamo avanti grazie proprio a loro e al passaparola che si fanno e tutto questo ci rende orgogliosi.
In conclusione la vostra apparizione a Rock TV come è stata?
E’ stata l’unica emittente che ci ha invitato e ci ha dato spazio. E’ stata una esperienza non usuale per noi e infatti ringraziamo rock tv per questo.
Grazie mille per questa intervista.
Grazie a voi.
Ringraziamo ancora Lorenzo e il suo gruppo per la disponibilità che ci hanno concesso. Un ringraziamento va anche agli organizzatori dell’evento e allo staff del Parco Villa Tittoni.
foto: Davide Ravera